Otto interventi per 120 milioni di euro. Cantieri chiusi entro il 2026. Il primo fine lavori a San Siro. Il neo assessore Bottero: «Ancora molto da fare»
Otto interventi e circa 645 alloggi, tra edilizia residenziale popolare e sociale, che saranno riqualificati entro il 2026 con i fondi europei per un valore totale di 120 milioni e mezzo. È quanto emerge dal rapporto presentato ieri in commissione consiliare dove è stato fatto il punto sullo stato dei lavori: sette interventi sono in fase di esecuzione. Ad arrancare è il progetto sullo stabile in via san Romanello per cui la chiusura dei cantieri è prevista nel 2027.
Il primo intervento a tagliare il traguardo riguarderà i 119 alloggi popolari nel quartiere di San Siro. La fine dei lavori è prevista per dicembre. Per il resto, la maggior parte dei progetti terminerà a marzo del prossimo anno. L’intervento in via Giaggioli, dal valore di 58 milioni di cui 48 finanziati attraverso i fondi europei, prevede la demolizione e la ricostruzione dei tre edifici — che ospiteranno 175 alloggi popolari— e la rigenerazione urbana del contesto intorno alle palazzine, nel quartiere di Giambellino. Al Niguarda, invece, saranno 95 gli alloggi, tra edilizia residenziale popolare e sociale, pronti a marzo. Stesse tempistiche anche per via Pianell. L’edificio al civico 15, in origine casa di accoglienza per ragazze madri, diventerà un hub per l’ospitalità temporanea di breve e medio periodo. Saranno realizzati sei mini alloggi e circa 90 posti letto destinati a persone con esigenze abitative transitorie: studenti, lavoratori e famiglie. A marzo 2026 i cantieri saranno chiusi anche in via Newton, a San Siro. L’immobile al civico 15 sarà ristrutturato per realizzare 22 alloggi di edilizia residenziale sociale.
A giugno, invece, chiuderanno i cantieri in via Tofano. La torre nel quartiere di Quinto Romano, dopo la demolizione e ricostruzione, ospiterà 63 alloggi popolari. Stesso destino anche per i palazzi popolari in via Rizzoli per cui la manutenzione è finanziata con 12 milioni di euro del Pnrr. Termine dei lavori? Settembre 2026. L’ultimo progetto a tagliare il traguardo sarà quello in via san Romanello per cui è stato pubblicato il bando di gara poche settimane fa. Il progetto di riqualificazione al civico 34 non è finanziato con fondi europei, ma con quelli Pon metro, di conseguenza non c’è la necessità di chiudere l’intervento entro il 2026. L’inizio dei lavori che punta a realizzare 170 alloggi popolari è previsto per marzo del prossimo anno. La chiusura del cantiere è attesa per la fine del 2027.
Oltre agli interventi finanziati dai fondi europei, l’amministrazione punta a riqualificare i 2.500 alloggi popolari sfitti gestiti da Mm. Obiettivo primario del neo assessore all’edilizia residenziale popolare Fabio Bottero: «Le case popolari sono un’infrastruttura fondamentale per la nostra città e necessitano di importanti interventi», sottolinea il nuovo componente in giunta, che ieri ha preso per la prima volta parte alla commissione consiliare Casa. «Si sta facendo tanto ma c’è ancora molto da fare». Gli interventi precedenti sui caseggiati popolari sono stati effettuati attraverso i fondi Pon metro 2014-2020: sono stati 126 gli alloggi riqualificati, a fronte di un finanziamento di 27 milioni e mezzo. I 12 progetti sono stati tutti conclusi, a eccezione di due ancora in corso.Tra questi c’è «Abitare il quartiere», che intende intervenire sulle aree periferiche della città.
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