Il provvedimento è stato approvato dal Consiglio dei ministri. Ecco cosa prevede
ROMA. Concessa dal Governo la proroga per l’entrata in vigore dell’obbligo di stipulare una polizza contro le calamità naturali per le imprese. Il provvedimento, approvato dal Consiglio dei Ministri, introduce scadenze differenziate a seconda delle dimensioni aziendali, dando più tempo alle imprese per mettersi in regola. Lo riporta Metalmeccanici News.
Le aziende di piccole dimensioni avranno tempo fino al 1° gennaio 2026 per adeguarsi all’obbligo. Le imprese di medie dimensioni dovranno provvedere entro il 1° ottobre 2025.
Per le grandi imprese, inizialmente escluse dalla proroga, è stato previsto un periodo transitorio di 90 giorni in cui non si applicano le sanzioni stabilite dalla finanziaria 2023. In questo lasso di tempo, fino alla fine di giugno, le aziende potranno accedere a incentivi, garanzie e forme di supporto pubblico anche senza la polizza.
Le diverse categorie di imprese si diversificano in base a stato patrimoniale, fatturato e numero degli addetti (comprendendo tra questi i dipendenti, il titolare, soci, familiari coadiuvanti):
Piccole imprese: totale stato patrimoniale fino a 5 milioni, fatturato fino a 10 milioni e fino a 50 addetti.
Medie imprese: totale stato patrimoniale fino a 25 milioni, fatturato fino a 50 milioni e fino a 50 dipendenti.
Grandi imprese: totale stato patrimoniale oltre 25 milioni, fatturato oltre 50 milioni e oltre 25 addetti.
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