STOP AI FONDI PER LA GAVI ALLIANCE


È finito il tempo delle vacche grasse per Big Pharma. L’arrivo di Donald Trump alla Casa Bianca e la nomina di Robert Kennedy Jr come segretario della salute stanno cambiando l’approccio degli Stati Uniti nei confronti della sanità globale.

Stop ai fondi USA per la GAVI

Secondo quanto riportato dal New York Times la nuova amministrazione avrebbe tra i suoi piani quello di bloccare i finanziamenti destinati alla Gavi Alliance. Quest’ultima è un’organizzazione globale composta da soggetti privati e pubblici che ha come unico obiettivo quello dell’immunizzazione di tutto il mondo.

La tua casa dei sogni ti aspetta

partecipa alle aste immobiliari!

 

Non è quindi un’organizzazione che si occupa di migliorare le strutture sanitarie, non è un’organizzazione che si occupa di tutelare il lavoro di medici e infermieri. L’unico obiettivo della Gavi Alliance è portare quanti più vaccini in giro per il mondo.

Nel periodo tra il 2021 e il 2025 gli Stati Uniti sono risultati essere il primo contributore per quest’organizzazione con 2 miliardi di dollari.

Troppo potere nelle mani dei privati

La notizia della chiusura dei fondi è stata rilanciata dai grandi media con toni apocalittici, secondo il Guardian la Gavi Alliance avrebbe salvato la vita a 19 milioni di bambini, grazie anche al contributo americano e ora tutto questo sarebbe a rischio.

In realtà è probabile che dietro alla decisione della Casa Bianca ci sia la volontà di ridurre finanziamenti che possano favorire l’ascesa di soggetti privati in grado di dettare l’agenda della salute globale. Era stato il quotidiano Politico a mostrare, attraverso un’inchiesta, come Bill Gates avesse monopolizzato la risposta al Covid avvalendosi di quattro organizzazioni, tra cui la Gavi Alliance.

Mutuo 100% per acquisto in asta

assistenza e consulenza per acquisto immobili in asta

 

E infatti anche la risposta al Covid da parte di quest’ultima è stata esclusivamente farmaceutica e non strutturale: soldi spesi solo per comprare vaccini e ingrassare le tasche delle aziende del farmaco, nessun investimento nella sanità pubblica.

Anche il Regno Unito vuole bloccare i fondi

Gli Stati Uniti non sono però l’unico Paese ad avere intenzione di chiudere i rubinetti per la Gavi Alliance. Anche il Regno Unito ha infatti intenzione di dare un taglio a finanziamenti pubblici per quest’organizzazione.

Il motivo? Londra sta spendendo troppo per coprire i costi dei richiedenti asilo. Senza Stati Uniti e Regno Unito GAVI perderebbe così due tra i principali sponsor, ma la lista dei donatori rimane comunque corposa e figurano nei primi posti Paesi come Norvegia, Germania, Francia, Canada e Italia, ma anche molti soggetti privati tra cui l’onnipresente Bill & Melinda Gates Foundation, il Lion Club e la Fondazione Rockfeller.



Source link

***** l’articolo pubblicato è ritenuto affidabile e di qualità*****

Visita il sito e gli articoli pubblicati cliccando sul seguente link

Source link

Trasforma il tuo sogno in realtà

partecipa alle aste immobiliari.