L’Ai sbarca alla Magnifica e conquista i giovani

Il Presidente Salatin festeggia il boom di iscrizioni alla Scuola della Montagna di Barcis

“Un successo dopo l’altro, a dimostrazione che il tema della montagna e del suo rilancio socioeconomico sta a cuore ai nostri giovani”. Il presidente della Magnifica Comunità montana, Dino Salatin, festeggia l’apertura con il botto per la quinta edizione della “Scuola di montagna”, organizzata insieme all’università di Udine e svariati altri enti, sponsor e promoter.

Il master si svolge a Barcis e quest’anno punta sull’intelligenza artificiale e sull’innovazione come volani per le nuove imprese. “Per l’ennesima volta abbiamo registrato il tutto esaurito – ha spiegato al proposito Salatin -. Per un’intera settimana 22 ragazzi sugli oltre 50 che si erano fatti avanti seguiranno corsi, laboratori e lezioni frontali. Anche nelle nostre Terre alte l’Ai e la tecnologia potranno avere un impatto notevole sulla crescita, non solo economica. Per questo ho voluto dare il via al corso con due fotografie, una scattata in Valcellina una cinquantina di anni fa e una che propone invece lo stesso scorcio di territorio tra qualche decennio”. “Dobbiamo valorizzare le nostre radici ma anche progettare un futuro sempre più all’avanguardia”, ha concluso il rappresentante delle Dolomiti friulane, Cavallo e Cansiglio aprendo i lavori di questa edizione della scuola.

Il feeling ormai rodato tra Magnifica e ateneo andrà avanti ancora viste le sempre crescenti adesioni in agenda. E c’è già chi sta mettendo a frutto le esperienze passate, con start up che fioriscono in varie zone decentrate del Friuli e che vengono supportate proprio dallo staff dell’università. Il progetto è finanziato dalla Regione e rientra nella Strategia delle aree interne, un piano di sviluppo nazionale e europeo contro lo spopolamento della fascia alpina.