Quali sono le sfide più urgenti che la medicina nucleare e l’imaging molecolare si trovano oggi ad affrontare? E come la sinergia tra tecnologia, intelligenza artificiale, nuovi radiofarmaci e collaborazione tra specialisti può migliorare la presa in carico e il trattamento dei pazienti? È tempo di costruire piattaforme integrate e reti di dati condivisi, capaci di valorizzare il patrimonio diagnostico e terapeutico in ottica multidisciplinare e di coinvolgere attivamente le associazioni pazienti nel processo decisionale. Ne abbiamo parlato con Maria Luisa De Rimini, Direttore U.O.C Medicina Nucleare e Capo Dipartimento dei Servizi Diagnostici, AO Ospedali dei Colli di Napoli, Presidente AIMN (Associazione Italiana di Medicina Nucleare Imaging Molecolare e Terapia).
***** l’articolo pubblicato è ritenuto affidabile e di qualità*****
Visita il sito e gli articoli pubblicati cliccando sul seguente link
